Padre Giovanni Fausti(1899-1946)

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Brozzo (Brescia) il 19 Ottobre 1899 - Scutari (Albania) il 4 marzo 1946

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​​​Gesuita e missionario, martire in Albania, beatificato da Papa Francesco nel 2016. 
Il religioso ha servito il Vangelo con la cultura e con quel modo di essere per gli altri, che ha testimoniato nella propria opera per la propagazione della fede cattolica e del dialogo interreligioso. Giovanni Fausti nasce il 19 ottobre 1899 a Brozzo, in provincia di Brescia, da una famiglia molto numerosa. Primo di dodici figli, prestissimo sentendo la chiamata al sacerdozio entra nel seminario di Brescia nel quale, terminati gli studi teologici, viene ordinato sacerdote. Missionario in Albania - terra che lo vedrà martire - dal 1929 al 1932 è professore nella Facoltà di Scutari, retta dai Padri gesuiti. Intelligente e dinamico, tutti lo ricordano come l'uomo di pensiero, ma che brilla anche per l'autenticità della vocazione. Nel 1932 rientra in Italia a causa di alcuni delicati problemi di salute che non gli impediscono di continuare il proprio apostolato. Professore nel Seminario di Mantova e nello studentato teologico dei Gesuiti a Gallarate, i confratelli e gli allievi ne ammirano il tratto e l'autenticità di quanto diffonde con la parola. Il 2 febbraio 1936 emette la professione solenne nella Compagnia di Gesù. Nel 1943 rientra a Tirana e dal 1945 è nominato vice-provinciale dei Gesuiti di Albania. Nel delicatissimo incarico è encomiabile il lavoro svolto su più fronti: la cura dei confratelli, lo studio e l'insegnamento e l'attenzione all'altro, caratterizzata nel dialogo fra cattolici e le altre religioni presenti in quella terra. Porta avanti l'insegnamento teologico non dimenticando di diffondere il Vangelo nei confronti degli ultimi e di coloro che si trovano nel bisogno. Il 3 dicembre 1945 è arrestato con il confratello Dajani e condannato a morte dal regime comunista albanese. Un processo sommario determinerà l'accusa di traditore e spia, senza le garanzie previste dal diritto per il processo penale. Il 4 marzo 1946 viene fucilato, volando nelle braccia di Dio.​​
Ultimo aggiornamento

03/11/2022, 14:07