Descrizione
È stata presentata "La via delle sorelle", il cammino di 130 chilometri che, nell'anno della "Capitale italiana della cultura" unisce Bergamo e Brescia.
Immaginato da Slow Ride Italy, che lo ha poi donato alle due città, nel luglio del 2020, studiato e progettato nel 2021 e presentato per la prima volta a gennaio 2022, La Via delle Sorelle nasce nel 2023, con l'obiettivo di diventare un’eredità sostenibile da lasciare ai due territori attraversando trentasei comuni, due siti UNESCO, otto cammini incrociati, tre aree vitivinicole, parchi, PLIS, riserve, il lago d’Iseo.
Il percorso è stato costruito con l'idea di creare una linea verde naturale tra due aree fortemente urbanizzate con la volontà di mostrarne un altro volto, entrare in contatto con altri cammini e sentieri a tappe presenti sul territorio per diventare motore di sviluppo del turismo sostenibile mediante l'attraversamento di bellezze ambientali o architettoniche fuori dalle classiche rotte turistiche perché vengano valorizzate anche con l’aggiunta delle arti visive che lo rendono unico nel suo genere.
Il nome è nato su ispirazione del nuovo rapporto tra Brescia e Bergamo: città che si assomigliano, che sono vicine e che, come sorelle, possono competere o discutere, ma sono fondamentalmente unite, tristemente protagoniste dell'emergenza sanitaria Covid.
Il percorso è bidirezionale, oltre ai due capoluoghi Brescia e Bergamo, attraversa 34 comuni, sviluppandosi sulla fascia delle due città e province. Le tappe consigliate per farlo interamente sono sei, ciascuna con una media di 20-25 chilometri e proprie specificità, naturali e culturali.
Intorno al cammino è stata strutturata una rete di accoglienza per dormire e mangiare. Le realtà che hanno aderito sono dislocate lungo le tappe e offriranno prezzi calmierati ai camminatori in possesso di credenziale che potrà essere richiesta direttamente sul sito. La credenziale, oltre a sostenere la manutenzione de La Via delle Sorelle, varrà come biglietto di ingresso alla Riserva del Torbiere del Sebino.
La "Via delle Sorelle" si arricchisce grazie all’interazione delle arti contemporanee, (visive, teatro, letteratura e musica), chiamate a interpretare ed esaltarne i valori fondamentali: il rapporto tra uomo e natura, tra uomo e territorio, tra passato e presente, reso possibile grazie al posizionamento di opere d’arte contemporanea permanenti lungo le tappe del Cammino.
A Brescia Massimo Uberti sta realizzando una grande installazione in green neon che dichiara “EXPECT MORE” collocata lungo Via Pusterla, all’interno dell'omonimo vigneto della cantina Monte Rossa, il più esteso vigneto urbano d’Europa.
L'opera di Claudia Losi, un’installazione diffusa di piccole sculture in pietra locale che riprendono le forme ogivali allungate delle coti, è disseminata nel territorio bergamasco, lungo il sentiero che da Nembro conduce alla frazione di Lonno.
Lungo l’intero cammino, si svilupperanno in punti naturali e culturali delle tappe le installazioni tessili dell’artista Laura Renna, grandi arazzi realizzati con circa 2000 manufatti donati dall’azione collettiva e partecipata "50 miglia – Insieme nella catena umana" ideata dall’Associazione "Viva Vittoria".