Dopo la maturità scientifica conseguita al liceo Calini, mi sono iscritta alla facoltà di Filosofia a Verona, dove ho conosciuto le filosofie femministe e gli studi di genere. Nel 2022 poi, a integrazione del mio percorso professionale, ho conseguito una seconda laurea magistrale in Scienze storiche. Al termine degli studi in Filosofia, ho voluto provare a fare esperienza di quella vita activa di cui scrive Hannah Arendt, della felicità pubblica che deriva dal prendere attivamente parte alla democrazia; per questo, nel 2014 mi sono candidata per il Consiglio di Quartiere Violino. Sono stata eletta per due mandati, nel 2014 e nel 2018 e ho svolto il primo da Presidente.
Nel 2020 sono stata nominata nella Commissione pari opportunità del Comune di Brescia; dal 2021 al 2023 ho seguito come tutor il Consiglio comunale dei ragazzi della città; dal 2022, con altre sei donne, sono parte attiva nell’organizzazione della sezione bresciana della scuola di politica “Prime Minister”, destinata a giovani ragazze tra i 14 e i 19 anni. Dal 2019 sono una delle voci di Cittàperta Brescia, un laboratorio di politica attivo a Brescia.
Accanto a queste attività, ho svolto anche esperienze di associazionismo: ho partecipato alla Commissione cultura della Fondazione Clementina Calzari Trebeschi - di cui sono stata anche vicepresidente - e, con l’associazione culturale La Fionda, che abbiamo costituito con altri giovani al Violino, organizzo laboratori di autonarrazione e Biblioteche Viventi.
Anche il mio lavoro ha molto a che fare con la scelta di vivere la politica come esperienza dal basso e pratica di relazione: sono insegnante di filosofia e storia presso un liceo della provincia e la scuola - la classe e il rapporto con colleghe e colleghi - rappresenta per me un laboratorio di democrazia, nel quale sviluppare il dialogo, il co-protagonismo, il senso critico e l’amicizia.