Descrizione
Direttore di banda e musicista
Giovanni Ligasacchi ha iniziato a suonare la tromba a soli sei anni e, in seguito, ha approfondito lo studio dell’armonia con Andrea Relik e Carlo Rossini.
Dopo aver ripreso gli studi alla fine della guerra, nel 1957 ha conseguito il diploma di strumentazione per banda. Dal 1960 al 1987 è stato direttore della Banda Cittadina di Brescia e ha favorito una più generale evoluzione di queste formazioni all'interno dell'intero mondo musicale italiano. Ciò è testimoniato dall'attenzione riservata agli autori contemporanei, da Giancarlo Facchinetti ad Arturo Andreoli, da Claudio Mandonico a Giuliano Mariotti.
Per tre anni consecutivi ha vinto il Concorso Interregionale di Darfo Boario al quale ha partecipato, nel 1960, con la Banda di Cazzago San Martino, aggiudicandosi la bacchetta d’argento. Nel 1961 e nel 1962, assieme alla Banda Cittadina di Brescia, si è aggiudicato anche la bacchetta d’oro.
Nel 1965 gli è stata affidata la direzione dell’Orchestra a plettro “Costantino Quaranta”, con la quale ha vinto diversi premi in Germania e in Olanda. In questo periodo Ligasacchi, sensibile ai bisogni dei più piccoli, ha fondato il Centro giovanile bresciano di educazione musicale, scuola per bambini basata su principi non tradizionali dove si associava l’insegnamento musicale all’educazione alla socialità.
Ligasacchi ha condotto ricerche di storia musicali, che hanno portato al ritrovamento di brani di musica antica per fiati del tardo Rinascimento bresciano.
Nel 1988 in Austria ha partecipato al congresso per la ricerca e la divulgazione della musica per fiati, organizzato dall’Università di Graz, dove ha presentato il risultato di una ricerca sul tema “Ponchielli e la musica per Banda”.
Ligasacchi ha introdotto per la prima volta in Italia il repertorio originale per banda, composto prevalentemente da musicisti europei, americani e giapponesi.