Descrizione
La Chiesa e il Santuario di Santa Maria delle Grazie, edificati a partire dal 1522 dai frati Gerolamini, presentano una semplice facciata arricchita da un magnifico portale, proveniente dall’antica chiesa della congregazione, che fu distrutta durante le demolizioni effettuate per la spianata veneta di Borgo Pile. Il portale in pietra, decorato secondo il gusto lombardo della seconda metà del XV secolo, conserva i battenti in legno realizzati dal cremonese Filippo Morari, datati 1490.
L'interno a tre navate è fastosamente decorato da stucchi e affreschi tra il tardo Manierismo ed il primo Barocco, circa 350 in totale. Fra i quadri che si conservano nella chiesa, pregevoli sono le opere di Pietro Rosa, Alessandro Maganza, Moretto, Francesco Maffei, Francesco Giugno. Sull’altare della cappella di fondo della navata sinistra Crocefìsso ligneo dell'inizio del XV secolo. Un grazioso chiostro, con al centro una fontana adornata da una statua di Sante Calegari, collega la basilica al santuario, edificato dove si trovava l'antica chiesa del XIII secolo dedicata alla Natività di Maria. L'aspetto attuale si deve alla ricostruzione neoquattrocentesca dell'architetto Antonio Tagliaferri (1876) e agli affreschi di Modesto Faustini e Cesare Bertolotti; sull’altare Natività della Scuola del Foppa.