Descrizione
IT-alert, come previsto dalla Direttiva UE 2018/1972, è il sistema nazionale di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.
IT-alert favorisce l’informazione tempestiva alle persone potenzialmente coinvolte, con l’obiettivo di minimizzare l'esposizione individuale e collettiva al pericolo.
Grazie alla tecnologia cell-broadcast, il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall'emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche.
Con decreto del Capo di Dipartimento della Protezione Civile del 19 gennaio 2024, sono state approvate le Indicazioni Operative relative al sistema di allarme pubblico IT-alert. Queste indicazioni hanno lo scopo di definire gli ambiti di utilizzo e l'organizzazione del Sistema di Protezione Civile, delineando obiettivi, modalità di invio, soggetti responsabili, aree di competenza, tracciabilità e contenuti del messaggio IT-alert.
Le misure adottate sono finalizzate a garantire una risposta tempestiva e coordinata in caso di emergenze e situazioni di pericolo, per le quali le componenti di Protezione Civile potranno utilizzare il sistema.
Dal 13 febbraio 2024 il sistema IT-alert è operativo esclusivamente per i seguenti rischi di protezione civile:
- Incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- Incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;
- Collasso di una grande diga;
- Attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.
Per quanto concerne la Regione Lombardia, l’utilizzo del sistema si concentra sui rischi di interesse regionale, ovvero collasso di una grande diga, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al D.Lgs. 26 giugno 2015, n.105.
Il messaggio IT-alert, una volta trasmesso, viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall'emergenza e abbia un telefono cellulare acceso e agganciato alle celle telefoniche.
Ricevere un messaggio di allarme IT-alert relativo a uno di questi scenari indica, quindi, che ci si trova in una situazione di potenziale pericolo rispetto a un’emergenza imminente o già in corso e quali sono le prime azioni da compiere per minimizzare la propria esposizione al pericolo, come restare al chiuso o allontanarsi dai corsi d’acqua o evacuare la zona, ad esempio.
Per i seguenti rischi è, invece, prolungata di un anno la fase di sperimentazione:
- Maremoto generato da un sisma;
- Attività vulcanica dello Stromboli;
- Precipitazioni intense.
Ma IT-alert da solo non basta. Presuppone, infatti, una consapevolezza dei rischi da parte di chi riceve il messaggio, che passa attraverso la conoscenza del territorio, della pianificazione di protezione civile e dei comportamenti da adottare in situazioni di emergenza.
Vai su www.iononrischio.gov.it e scopri cosa puoi fare per conoscere i fenomeni pericolosi, i rischi ad essi associati e le buone pratiche di protezione civile, che possono aiutarti a evitarli, ridurli o gestirli al meglio delle tue possibilità.