Il Cantiere di Oltre la Strada

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I LAVORI IN CORSO E QUELLI IN PROGRAMMA SULLA CARREGGIATA

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Oltre la strada

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​​​​​​​​​​​​​​​OLTRE LA STRADA, IL FUTURO DI VIA MILANO

Prosegue il più grande progetto di riqualificazione urbana a Brescia
 
IL CANTIERE DI OLTRE LA STRADA: I LAVORI IN CORSO E QUELLI IN PROGRAMMA SULLA CARREGGIATA 
 
Via Milano cambia radicalmente. 
 
Asfalti colorati per evidenziare piste ciclabili e parcheggi, in alternanza alle pietre a cubetti o a lastre di granito, unitamente a nuovi lampioni per una illuminazione pubblica coordinata, offriranno un nuovo modo di percepire ed usare questa importante arteria di accesso al centro della città.
 
Tra gli aspetti importanti è previsto un aumento significativo del numero dei parcheggi, disposti meno linearmente sulla strada, razionalizzati e concentrati per servire residenti, lavoratori e commercianti.
 
Gli obiettivi si realizzeranno con un diverso assetto della sede stradale determinato dall’introduzione di sistemi ciclo pedonali in lato nord e in lato sud. Il progetto prevede che tali percorsi si relazionino con piazze, giardini e parcheggi di nuova formazione da realizzarsi sulle aree prospicienti Via Milano.
 
La riqualificazione di Via Villa Glori ha invece la finalità di migliorare il collegamento della mobilità pedonale tra Via Milano e la Stazione Borgo San Giovanni. Il progetto prevede il rifacimento e l’allargamento del marciapiede in lato est e parzialmente quello in lato ovest.
 
I LAVORI PREVISTI
 
VIA MILANO
 
Le opere che riguardano la carreggiata: 
 
un nuovo profilo della sezione stradale con la delimitazione dell’ambito carraio rispetto a quelli ciclo pedonale. La sezione avrà una larghezza di 13,00 m così determinata: marciapiede nord (1,50 m), pista ciclabile (1,50 m), carreggiata (7,00 m), pista ciclabile (1,50 m), marciapiede sud (1,50 m);
il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
un percorso pedonale e ciclabile (mobilità dolce) a senso unico, sia in lato nord che in lato sud, avente larghezza minima pari a 3 m identificati in superficie da resine speciali in doppia colorazione, arancione per la pista ciclabile e bordeaux per il percorso pedonale; 
il rifacimento delle pavimentazioni stradali, pedonali, ciclabili (sia del manto d’usura che del relativo sottofondo);
il rifacimento del sistema di raccolta delle acque meteoriche;
il rifacimento dell’illuminazione pubblica con il sistema chiamato “a quinconce” in lato nord e in lato sud. Questo tipo di illuminazione prevede che i lampioni siano disposti su entrambi i lati della strada e posti alternativamente, così da ottenere una maggiore uniformità dell'illuminazione; 
l’adeguamento della rete dei sottoservizi tecnologici (rete di illuminazione, rete elettrica, rete dati e telefonica, ecc.) anche in relazione alle esigenze delle future postazioni di “Bicimia” (Bike Sharing), delle pensiline e delle paline informative per l’attesa degli autobus;
il rifacimento dei passi carrai con lastre in granito ‘a piano sega’ ovvero con una superficie caratterizzata da lievi irregolarità ma con colore e disegni inalterati. L’effetto finale è quello di una pietra naturale, segnata dal tempo, ideale per manufatti in marmo destinati ad essere inseriti in ambienti esterni; 
la realizzazione di spazi per la sosta automobilistica. Sono previsti 3 stalli per lo scarico e il carico delle merci; 
la realizzazione di sei fermate degli autobus, tre in uscita e tre in entrata alla città. Due fermate sono predisposte per accogliere delle future pensiline che saranno collocate dall’Ente gestore del trasporto pubblico;
la realizzazione degli spazi per le stazioni di Bicimia.
 
Le opere dedicate all’abbattimento delle barriere architettoniche:
 
la realizzazione di pavimentazione con il sistema Loges. Trattasi di un vero e proprio ‘linguaggio’ che attraverso delle ‘impronte’ sulla pavimentazione, permette ai non vedenti di muoversi attraverso il senso tattile plantare con maggiore sicurezza negli spazi urbani, soprattutto in corrispondenza elle zone ‘critiche’ rappresentate dagli attraversamenti pedonali o dalle fermate degli autobus; 
la realizzazione di attraversamenti stradali alla medesima quota e complanari ai marciapiedi con conseguente possibilità, da parte del pedone e del ciclista, di attraversare la carreggiata in piano;
la realizzazione, nei tratti più stretti, ove vi è promiscuità tra il ciclista e il pedone a causa della presenza dei parcheggi o delle fermate degli autobus, di una segnaletica orizzontale colorata a fasce colorate sormontanti la colorazione della pista.
 
Le opere che riguardano la raccolta differenziata dei rifiuti:
 
il trasferimento di parte dei cassonetti da Via Milano alle vie laterali presenti a nord, al fine di eliminare ostacoli e agevolare il transito di pedoni e ciclisti.
 
 
VIA VILLA GLORI
 
Le opere che riguardano la carreggiata: 
 
il rifacimento del manto stradale su tutta la sede stradale, la carreggiata e i marciapiedi. La sezione avrà una larghezza di 9,70 m così determinata: marciapiede est (1,70 m), carreggiata (6,50 m), marciapiede ovest (1,50 m). Il tratto più a sud avrà una larghezza media di 11,70 m così determinata: marciapiede est (2,70 m), carreggiata (6,50), marciapiede ovest (2,50 m);
l’allargamento del marciapiede in lato est e parzialmente in lato ovest con rifacimento delle cordonature, della pavimentazione stradale e del relativo sottofondo;
il rifacimento del sistema di raccolta delle acque meteoriche in lato est e parzialmente in lato ovest;
il rifacimento, per tutto il tratto di marciapiede in lato est e parzialmente per quello in lato ovest, delle cordonature e dei passi carrai con elementi in granito piano sega, la ricostruzione dei sottofondi stabilizzati, dei massetti in calcestruzzo armato e del tappeto di usura;
il solo rifacimento del tappeto di usura per il tratto di carreggiata e di marciapiede (invariato) in lato ovest.
 
Le opere dedicate all’abbattimento delle barriere architettoniche:
 
la realizzazione di pavimentazione con il sistema Loges. Come già detto sopra, trattasi di un vero e proprio ‘linguaggio’ che attraverso delle ‘impronte’ sulla pavimentazione, permette ai non vedenti di muoversi attraverso il senso tattile plantare con maggiore sicurezza negli spazi urbani soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali o delle fermate degli autobus;
la realizzazione (lungo il tratto in lato est, interessato dal rifacimento e allargamento della sede del marciapiede) di attraversamenti alla medesima quota e complanari ai marciapiedi con conseguente possibilità, da parte del pedone e del ciclista, di attraversare la carreggiata in piano.

 
TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI 
 
Per la tempistica degli interventi si consultino i volantini delle fasi del cantiere scaricabili in formato pdf con collegamento in calce alla pagina.
 
PER ULTERIORI INFORMAZIONI 

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Ultimo aggiornamento

02/03/2023, 08:42