Cos'è?
Domenica 21 dicembre, al teatro Arcobaleno di Fiumicello in via Luciano Manara 23, è in calendario un doppio appuntamento con le rassegne teatrali organizzate da "Centopercento teatro" nell'ambito della programmazione proposta quest'anno.
Alle 16 prosegue la rassegna "Mani nella marmellata", organizzata con l'obiettivo di offrire ai bambini e alle loro famiglie, un momento di svago ma anche di riflessione e di crescita condivisa attraverso il teatro, proponendo spettacoli caratterizzati da una connotazione educativa e che permettano di creare momenti di discussione e rielaborazione sia con i bambini sia con le famiglie.
Viene messo in scena "Buon Natale, babbo Noè" di Claudio Simeone produzione di "Cicogne Teatro", spettacolo per bambini con età superiore ai 4 anni.
Dio obbliga Noè a costruire una grande arca per salvare gli animali dal diluvio universale. Dopo quaranta giorni di piogge e tempeste tutto viene sommerso dall’acqua. Poi una colomba annuncia la salvezza portando nel becco un ramo di albero di Natale. Sarà proprio lui con le sue palline colorate e le sue luci sfavillanti a raccontare al Profeta la storia degli alberi che ripopoleranno la Terra: la quercia immortale, il melograno della fortuna, il baobab della medicina, la mela di Newton, il caco sopravvissuto alla guerra.
Alle 21 nuovo appuntamento con "Senza Rotelle", rassegna nata dall'esigenza di creare un ambiente in cui le nuove generazioni dedite all'arte teatrale possano creare in maniera indipendente e sicura quello che spesso hanno difficoltà a produrre e proporre.
Viene messo in scena "Domani?", prodotto dalla Compagnia Scuola Teatro Valcamonica, spettacolo scritto da ragazzi per i ragazzi. Domani è una stanza in costruzione, un cantiere abitato da incertezze, obiettivi e speranze. In un mondo sospeso tra sogno e realtà, sei personaggi si ritrovano in uno spazio indefinito, alla ricerca di sé stessi. Attraverso l’uso di vision board, esplorano il desiderio di diventare una versione migliore di sé, affrontando le pressioni di una società che impone obiettivi e successi. Lo spettacolo è un viaggio alla scoperta della propria identità, un invito a vivere la vita passo dopo passo, riscoprendo la bellezza dell’incertezza e della crescita personale.
Le rassegne sono inserite nella programmazione del teatro della parrocchia di Fiumicello con l'obiettivo di raggiungere anche e soprattutto le famiglie che abitano quel quartiere e offrire loro occasioni di svago ma anche di incontro e riflessione condivisa.
Gli spettatori hanno, anche quest'anno, la possibilità di mettere a disposizione una serie di "biglietti sospesi" che saranno destinati ai bambini delle famiglie che non possono permettersi di partecipare agli spettacoli. Chiunque partecipi alla rassegna avrà la possibilità di lasciare un biglietto pagato per l'appuntamento successivo.