Cos'è?
Venerdì 28 febbraio, alle 18.30, nell'auditorium Livia Bottardi Milani del quartiere Don Bosco (ingresso dal cancello rosso tra via Privata De Vitalis 30 e i giardini di via Sardegna), è in calendario l'ultimo degli incontri, aperti alla cittadinanza, sui temi della sicurezza stradale, della mobilità sostenibile e dell'educazione nelle scuole come strumento di cambiamento per arginare sempre più il fenomeno della violenza stradale.
Tema conclusivo del ciclo, intitolato "La vita salta" si parla delle vittime della violenza stradale e dei loro familiari.
L'evento è proposto dalla Fondazione Michele Scarponi, nata per ricordare Michele, campione di ciclismo ucciso dalla violenza stradale, attraverso l'impegno per la costruzione di una strada giusta, senza più vittime.
La proiezione del documentario "La vita salta", realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, consentirà di conoscere le storie di giovani e giovanissimi che hanno perso la vita sulla strada, attraverso le testimonianze dei genitori che si sono trovati ad affrontare una perdita improvvisa e violenta. Insieme alle loro storie, anche quelle di chi è riuscito a salvarsi e ha dovuto fare i conti con i limiti e le difficoltà derivate dall'evento.
Dopo la proiezione, moderati da Paolo Pinzuti, fondatore, direttore editoriale di Bikeitalia.it e Ceo di Bikenomist, intervengono al dibattito Stefano Guarnieri papà di Lorenzo per dell'Associazione Lorenzo Guarnieri), Luca Valdiserri papà di Francesco, Silvia Emiliani per l'Associazione Manuel Biagiola, Polizia Stradale di Brescia.
Ingresso libero.