Cos'è?
Da martedì 18 a domenica 23 novembre al Teatro Renato Borsoni, in via Milano 83, viene messo in scena "Archimede", spettacolo inserito nella stagione teatrale CTB 2025/2026 "L'equilibrio degli opposti".
Siamo nel 212 avanti Cristo a Siracusa, assediata dall'esercito romano. Nella notte, un giovane legionario si introduce nella casa del matematico Archimede, interpretato da Mario Incudine, pronto a ucciderlo. Prima che il colpo venga inferto e il destino si compia, Archimede ripercorre la sua esistenza, in un soliloquio in cui attraversa i dolori e le soddisfazioni di un uomo che ha dedicato la vita alla scienza.
Nonostante la sua fama Archimede è un uomo solitario. Ha sacrificato ogni cosa per seguire il suo cammino di ricerca. La sua è una lotta contro l'ignoranza di chi non comprende la grandezza delle sue scoperte. Lui stesso si trova a vivere una vita di grande solitudine, sospesa tra genialità e follia.
Nel monologo Archimede riflette sul mondo e sulla distanza incolmabile tra chi cerca giustizia e chi si nasconde dietro ipocrisie e ambiguità. Mentre i romani, con la forza, schiacciano Siracusa, lui rimane ancorato alle sue idee, cercando di comprendere il senso di un'esistenza segnata dalla grandezza e da solitudine e incomprensione. La sua visione scientifica è un riflesso della sua lotta interiore. Il desiderio di fare giustizia, di comprendere le leggi della natura, si scontra con l'incapacità di essere accolto e compreso dal mondo che lo circonda.
Archimede non è solo un inventore, ma un simbolo della lotta tra il genio e la mediocrità, tra il desiderio di giustizia e l'ipocrisia del mondo.
Prima:
martedì 18 novembre ore 20.30
Repliche:
da mercoledì 19 a sabato 22 novembre ore 20.30
domenica 23 novembre ore 15.30