Cos'è?
Mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio, alle 20.30, al Teatro Sociale in via Felice Cavallotti 20, verrà messo in scena "Perlasca" spettacolo inserito nella stagione 2024/2025 del Centro Teatrale Bresciano "L'arte è pace".
In occasione della Giornata della Memoria, viene riproposto il monologo di Alessandro Albertin che porta sul palco una storia da conoscere, un esempio che obbliga a riflettere sulla possibilità che sempre viene data di compiere una scelta e di agire.
L'azione è ambientata a Budapest nel 1943. Il commerciante di carni italiano Giorgio Perlasca è ricercato dalle SS, l'unità paramilitare del partito nazista. La sua colpa è quella di non aver aderito alla Repubblica di Salò. Per i tedeschi è un traditore e la deve pagare. In una tasca della sua giacca c'è una lettera firmata dal generale spagnolo Francisco Franco che lo invita, in caso di bisogno, a presentarsi presso una qualunque ambasciata spagnola. In pochi minuti diventa Jorge Perlasca e si mette al servizio dell'ambasciatore Sanz Briz per salvare dalla deportazione quanti più ebrei possibile. Quando Sanz Briz, per questioni politiche, è costretto a lasciare Budapest, Perlasca assume indebitamente il ruolo di ambasciatore di Spagna. In soli quarantacinque giorni, sfruttando doti diplomatiche e un coraggio da eroe, evita la morte a più di cinquemila persone.