Cos'è?
Sabato 8 febbraio alle 14, all'oratorio San Carlo in via Luzzago 9/a, prosegue la programmazione dell'edizione 2025 del "Festival della lingua madre", organizzato dall'omonima associazione per ricordare il diritto inalienabile di mantenere la lingua che portiamo con noi sin dalla nascita.
Protagonisti del pomeriggio sono le comunità di Marocco e Messico che portano la testimonianza di migranti.
L'iniziativa è collegata alla ricorrenza del 21 febbraio, data ufficiale della celebrazione che promuove la lingua madre, la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo, scelta dall'Unesco per ricordare il giorno in cui alcuni studenti furono colpiti e uccisi dalla polizia a Dacca, la capitale dell'attuale Bangladesh, mentre manifestavano per il riconoscimento della loro lingua, il bengalese, come una delle due lingue nazionali dell'allora Pakistan.