La lotta, il coraggio e l'amore

dal 27 settembre 2025

Dodici storie di violenza di Stato

La lotta, il coraggio e l'amore e documentario - 27 settembre
La lotta, il coraggio e l'amore e documentario - 27 settembre

Cos'è?

Sabato 27 settembre dalle 14.30 alle 19.30 alla Sala MI.C.S. in via Milano 105/Q, è aperta al pubblico, con ingresso libero, la mostra fotografica "La lotta, il coraggio e l'amore. Dodici storie di violenza di Stato", organizzata da Amnesty International Italia, nata nel 2024 e pensata come percorso di memoria collettiva. L'esposizione racconta le vite di chi ha subito violenza da parte dello Stato e di chi, con determinazione, continua a cercare verità e giustizia.

Alle 17.30 viene proiettato il documentario "Corpo a corpo" di Francesco Corona, che racconta la vicenda umana e giudiziaria di Paolo Scaroni.
Il 24 settembre 2005, dopo la partita di calcio tra Verona e Brescia, all’interno della stazione di Verona si verificano gravi incidenti tra polizia e tifosi ospiti. In molti vengono feriti e un ragazzo, Paolo Scaroni, allevatore di tori in un'azienda agricola con più di duecento bovini da macello, campione regionale di arrampicata su roccia e componente del gruppo ultrà “Brescia 1911", rimane a terra, in fin di vita. Prova a rialzarsi ma si accascia di nuovo ed entra in coma. Si risveglia due mesi più tardi, gravemente menomato a causa del pestaggio subito.
Il film si sviluppa nel corso di dodici anni, seguendo a distanza ravvicinata la via crucis affrontata dal protagonista per trovare una nuova identità di uomo. Sullo sfondo del racconto, contrapposto al territorio della provincia bresciana, spunta prepotente l’universo ultrà in Italia. La semplicità e l’onestà del contesto contadino, a confronto con la visceralità di un mondo estremo a cui Paolo apparteneva prima dell’incidente; da una parte l’azienda agricola del protagonista, tenuta ora in piedi dal padre, dall’altra l’incontro con una delle tifoserie – quella di Cava dei Tirreni – che più ha mostrato solidarietà e vicinanza alla vicenda, diventata simbolo, per un periodo, di tutte le rivendicazioni ultrà.
Dopo la proiezione dibattito con il regista e il protagonista.

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Ultimo aggiornamento

25/09/2025, 11:00