Cos'è?
Fino a domenica 9 marzo, inaugurazione sabato 22 febbraio alle 17.30, nelle sale Neoclassiche del Mo.Ca centro per le nuove culture, a Palazzo Martinengo Colleoni in via Moretto 78, è allestita "Bielorussia: 30 anni di regime in 30 manifesti", esposizione personale di Arthur Vakarov, grafico bielorusso riconosciuto come uno dei desiner più influenti del suo paese, vincitore di premi internazionali, condannato per il proprio lavoro come "estremista" a sette anni di prigione, e per questo costretto a fuggire per evitare la repressione politica e proseguire l'attività in Polonia.
Il progetto “30 anni di dittatura in 30 manifesti”, già esposto a Vilnius, Varsavia, Danzica, Stoccolma e Tallinn, offre l'occasione per riflettere, attraverso il linguaggio visivo della grafica, sulle tre decadi di governo autoritario in Bielorussia e sulle sue implicazioni politiche, sociali e culturali. L’evento è testimonianza della lotta per la libertà di espressione e dei diritti umani, attraverso l’arte e la comunicazione visiva.
La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 9 marzo, tutti i giorni dalle 16 alle 19, con ingresso libero.