Cos'è?
Sabato 8 febbraio, proseguono le iniziative di "Musica. Respiro dell'anima, essenza della società", il calendario di appuntamenti organizzati dalla "Confraternita dei Santi Faustino e Giovita" per celebrare la festività dei patroni di Brescia.
Alle 15 "Organi e immagini sacre. Luoghi e protagonisti", con scoperta dell'organo di Giangiacomo Antegnati del 1536 nel Duomo Vecchio in Piazza Paolo VI e immagini di musicanti dell'affresco ritrovato attribuito al Romanino, e di quello di Graziadio Antegnati con il figlio Costanzo nel 1581 nella chiesa di San Giuseppe, nell'omonimo vicolo, nella cornice dell'altare di Santa Cecilia, protettrice dei musicisti.
Alle 16.30 "Il Rinascimento a Brescia" Visita guidata a "Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552" mostra allestita al Museo di Santa Giulia, articolata in 4 sezioni che raccontano l'ambiente culturale di Brescia nella prima metà del Cinquecento, con particolare attenzione alla terza sezione, intitolata "Armonia", in cui si tratta il tema della musica e del rapporto con la natura che il pensiero filosofico e la produzione letteraria dell'epoca avevano individuato come dimensioni entro le quali poteva essere raggiunta una condizione di armonia.
Alle 16, al Museo Diocesano in via Gasparo da Salò 13, l'inaugurazione di "Musica respiro dell'anima", mostra di giovani artisti che quest'anno si cimentano nella traduzione visuale delil mistero dell'originarsi della musica e del suo penetrare le profondità dell'animo umano. Ingresso libero.
Alle 17, nella chiesa di San Giorgio, nell'omonima piazzetta in via Gasparo da Salò è in calendario il concerto sulle dediche delle canzoni strumentali a Brescia tra Cinquecento e Seicento con l'esecuzione di musiche di Ludovico Moro Da Viadana, Fiorenzo Maschera, Cesario Gussago, Antonio Mortaro, Costanzo Antegnati, Biagio Marini, Nicolò Corradini a cura dell'Orchestra di Mandolini e Chitarre "Città di Brescia". Ingresso libero.