Cos'è?
Martedì 2 luglio, dalle 18 nella Biblioteca UAU in via Milano 105/P, nel contesto degli eventi organizzati per il mese di luglio, è in programma il primo dei cinque incontri di "Fanzina Lab", evento-laboratorio durante il quale si racconterà la storia di Marco Cavallo, macchina teatrale di legno e cartapesta azzurra, opera collettiva realizzata nel 1973 dentro il manicomio di Trieste, di cui era direttore Franco Basaglia, ispirata a un cavallo in carne ed ossa, adibito al trasporto della biancheria nell'ospedale psichiatrico, che fu salvato dal macello diventando il simbolo della volontà di liberare i malati di mente da una psichiatria antiquata, fondata sulla reclusione, contro la quale Basaglia si batté fino alla riforma del 1978, che sancì la chiusura dei manicomi.
Marco Cavallo ha iniziato a girare il mondo il 25 febbraio 1973, quando Franco Basaglia ha fracassato con una panchina di ghisa il cancello dell'Ospedale psichiatrico triestino perché Marco Cavallo era così grande che non riusciva a passare.
L'evento, curato da "Calicanto Spazio Arte" in collaborazione con le associazioni Marco Cavallo e Lo Spazio, è aperto a tutti con iscrizione obbligatoria e senza obbligo di partecipare a tutti gli incontri.