Cos'è?
Da venerdì 14 febbraio, inaugurazione giovedì 13 alle 17.30, a domenica 16 marzo, nella sala ex Cavallerizza in via Fratelli Cairoli 9, è allestita "Vivi presenti pugnanti. L'Aventino e l'antifascismo dopo Matteotti" mostra fotografica organizzata in occasione del centesimo anniversario della scelta effettuata dalle opposizione che nel 1925, in risposta all'assassinio di Giacomo Matteotti e all'assunzione di responsabilità in merito a quell'evento di Benito Mussolini, e per sollevare la questione morale sul fascismo e tentare di rovesciare Mussolini con le armi della democrazia.
Il percorso espositivo coniuga la narrazione storica con un linguaggio contemporaneo ed evocativo.
La mostra, esposta per la prima volta alla Casa della Memoria di Milano nell’ottobre 2024, è stata arricchita con un approfondimento sulla realtà bresciana. La narrazione riporta all’avanzata del fascismo nella provincia per poi concentrarsi sui quattro deputati che aderirono alla secessione aventiniana: i tre cattolici Carlo Bresciani, Giovanni Maria Longinotti e Giorgio Montini (padre del futuro papa Paolo VI) e quello socialista Domenico Viotto.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta al pubblico fino a domenica 16 marzo, dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19. Possibilità di visite guidate per le scuole su prenotazione.