Prezzi - Inflazione a Brescia

Dettagli della notizia

Descrizione breve
Comunicato stampa e documentazione per l'anticipazione provvisoria degli indici dei prezzi al consumo di Brescia del mese corrente

Tempo di lettura:

7 min

Aree tematiche
Indagini statistiche

Descrizione

Descrizione

​​COMMISSIONE COMUNALE PER IL CONTROLLO DELLA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO

 

 

VARIAZIONI DEGLI INDICI DEI PREZZI AL CONSUMO PER L’INTERA COLLETTIVITÀ (NIC)

BRESCIA - DICEMBRE 2024

 

 

 

Comunicato stampa - Per pubblicazione

Giovedì 16 gennaio 2024, ore 10.00

 

 

Brescia: a DICEMBRE inflazione in lieve aumento

Tasso congiunturale: +0,2%

Tasso tendenziale: +1,0%.

 

 

Brescia – A dicembre salgono leggermente i prezzi rispetto al mese di novembre (variazione congiunturale pari a +0,2%), mentre la variazione tendenziale diminuisce passando dal 1,1% del mese scorso al +1,0% attuale.

Rispetto al mese precedente, crescono in modo deciso i prezzi delle divisioni dei “Trasporti” (+1,1%), della “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,0%) e dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,6%). Più o meno stabili rispetto a novembre 2024 i prezzi dei prodotti ricadenti nelle divisioni di spesa dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,1%), delle “Comunicazioni” (+0,1%) e dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,1%). Nulle le variazioni dell’“Istruzione”, dei “Servizi sanitari e spese per la salute” e dell’“Abbigliamento e calzature”. Presentano, invece, un deciso calo dei prezzi le divisioni delle “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,6%), dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,5%) e dei “Mobili, articoli e servizi per la casa”    (-0,2%).

I maggiori incrementi tendenziali, rispetto a dicembre 2023, si registrano per le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+2,7%), “Altri beni e servizi” (+2,3%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,3%), “Istruzione” (+2,0%), Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,6%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,5%). In forte calo, la divisione “Comunicazioni” (-6,6%), seguita a distanza da “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,7%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,4%).

Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un lieve calo congiunturale  (-0,1%). Nel dettaglio, calano sia i Beni alimentari (-0,6%, e soprattutto gli Alimentari non lavorati -1,0%), mentre salgono i Beni Energetici (+0,5%, in particolare gli Energetici regolamentati +1,8%). In termini tendenziali, rispetto a dicembre 2023, crescono complessivamente i “Beni” (+0,2%) e i Beni alimentari (+2,4%, soprattutto gli Alimentari non lavorati +4,9%) mentre i Beni energetici calano nel complesso (-3,4%). In particolare, all’interno della tipologia dei Beni Energetici si evidenziano due andamenti tendenziali contrapposti: gli Altri Energetici che scendono (-5,0%) e i Beni Energetici regolamentati che presentano un forte aumento (+15,8%).

I “Servizi” registrano complessivamente un leggero aumento congiunturale (+0,5%), pur mantenendo elevato l’aumento tendenziale (+2,0%). In particolare, all’interno della tipologia dei “Servizi”, la voce che presenta l’incremento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi relativi ai trasporti” (+1,8%). Anche in termini tendenziali, l’incremento maggiore si conferma per “Servizi relativi ai trasporti” (+3,1%).

Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, su base mensile diminuiscono dello 0,5%, ma crescono su base annuale (+1,9%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese precedente, calano i prodotti a Bassa frequenza (-0,1%), mentre quelli Media frequenza salgono (+0,6%). Restano stabili i prezzi dei prodotti ad Alta frequenza di acquisto (variazione nulla). In termini tendenziali, i prodotti a Alta e Media frequenza di acquisto presentano variazioni positive (+1,5% e +1,3%), mentre quelli a Bassa frequenza presentano variazioni tendenziali negative (-0,6%).

Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è in aumento dello 0,3%, mentre quella tendenziale è positiva (+1,2%).

Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, i prezzi della città di Brescia presentano variazioni congiunturali lievemente superiori a quelle nazionali (+0,2% versus 0,1%), mentre presentano variazioni tendenziali inferiori (+1,0% versus +1,3%). Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.

PREZZI AL CONSUMO - BRESCIA

DICEMBRE 2024

​Variazioni percentuali degli indici

per l'intera collettività (NIC)

Divisioni di spesa

Tendenziali

(% anno precedente)

Congiunturali

(% mese precedente)

Prodotti alimentari e bevande analcoliche 2,7 -0,5
Bevande alcoliche e tabacchi 1,5 -0,6
Abbigliamento e calzature 0,4 -
Abitazione, acqua, elettricità, e combustibili -0,7 0,6
Mobili, articoli e servizi per la casa -0,4 -0,2
Servizi sanitari e spese per la salute 0,6 -
Trasporti 0,4 1,1
Comunicazioni -6,6 0,1
Ricreazione, spettacoli e cultura 1,6 1,0
Istruzione 2,0 -
Servizi ricettivi e di ristorazione 2,3 0,1
Altri beni e servizi 2,3 0,1
Indice generale 1,0 0,2
Indice generale senza tabacchi 0,9 0,3

 

​​
 
I comunicati stampa e il rispettivo calendario  di diffusione per l'anno 2024 sono disponibili per il  download in calce a questa pagina.​​​​​

 

Per rivalutazioni monetarie Istat - Indice dei PREZZI per le rivalutazioni monetarie​​​​​

 


 
Ultimo aggiornamento

16/01/2025, 10:07