Descrizione
È stato approvato il protocollo d’intesa che sancisce la costituzione del Tavolo interistituzionale di Brescia per la prevenzione e il contrasto dei discorsi e dei fenomeni d’odio, voluto dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dalla Rete Antidiscriminazione del Comune di Brescia in collaborazione con la Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni d'odio e con l'Associazione Adl Zavidovici.
L’azione intrapresa risponde a una riflessione nata circa dieci anni fa in ambito europeo e scaturita, nel 2022, nell’adozione da parte della Commissione dei Ministri del Consiglio d’Europa di una nuova “Raccomandazione per combattere il discorso d’odio”, declinata in 46 linee guida. La lotta al discorso dell’odio deve essere considerata di fondamentale importanza nella costruzione di una società coesa e democratica e nella protezione dei diritti umani e dello stato di diritto, e deve essere vissuta come un meccanismo di tutela per tutti che nulla ha a che vedere con il concetto di censura.
Il lavoro del Tavolo non sarà quello di sopprimere il pensiero critico o zittire le opinioni contrastanti, ma di combattere qualsiasi tipo di espressione che incita, promuove, diffonde o giustifica violenza, odio o discriminazione contro un individuo o un gruppo di persone adottando nuove modalità di risposta, come attività di sensibilizzazione, educazione interculturale e contro-narrazioni.
Il protocollo d’intesa approvato dalla Giunta comunale, frutto del dialogo instaurato con Istituzioni, media locali, organizzazioni della società civile e della scuola nel corso di due incontri avvenuti a marzo (in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale) e ottobre 2024, sarà proposto ai soggetti già sottoscrittori della Rete antidiscriminazioni e ad altri enti e organizzazioni del territorio.
Verranno diffuse le linee guida "Guida alla comprensione dei discorsi e fenomeni d'odio: definizioni e glossario", redatte per il Tavolo e la Rete Antidiscriminazioni.
Le finalità del Tavolo interistituzionale per la prevenzione e il contrasto dei discorsi e dei fenomeni d’odio sono le seguenti:
- contribuire al monitoraggio e alla prevenzione dei discorsi e fenomeni d’odio nel territorio comunale, raccogliendo bisogni e richieste e contrastando la disinformazione - da cui questi traggono origine - anche attraverso la promozione di narrazioni alternative e valorizzando una relazione fondata sul reciproco rispetto;
- stimolare e facilitare, tra i soggetti aderenti, la collaborazione in attività complementari e/o aggiuntive a quelle svolte singolarmente da ciascuno;
- condividere buone pratiche ed esperienze con altre Reti presenti sul territorio nazionale e, in particolare, con la Rete nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio, dando impulso a specifiche collaborazioni estese anche oltre il territorio del Comune di Brescia;
- favorire la costruzione di un contesto di consapevolezza, dialogo ed empatia per rafforzare la coesione sociale.
Per raggiungere questi obiettivi, il Tavolo promuoverà percorsi educativi e formativi, lo scambio di buone pratiche e iniziative a supporto dei target individuati e sosterrà attività di studio e ricerca (come ad esempio raccolta e condivisione di letteratura e dati, analisi di dati, produzione di output originali e altro ancora) anche attraverso la collaborazione con gli istituti di ricerca e le università, e svolgerà campagne di sensibilizzazione della società civile e di comunicazione.
Il Tavolo, a cui potranno partecipare - su invito - soggetti particolarmente qualificati in specifiche tematiche o settori, sarà composto da un rappresentante per ciascuno dei soggetti aderenti e si riunirà almeno due volte all’anno, convocato e presieduto dall’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Brescia.
Fino al 31 marzo 2026 le attività tecnico-scientifiche del Tavolo saranno coordinate dall'Associazione ADL Zavidovici, soggetto individuato per la realizzazione di iniziative per la prevenzione, la sensibilizzazione e il contrasto ai fenomeni d’odio a favore della comunità, e dalla Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e fenomeni d’odio, coordinata dal professor Federico Faloppa dell’Università di Reading (Gran Bretagna), che promuove il dialogo tra i diversi soggetti della società civile, istituzioni e organizzazioni per costruire una società inclusiva e aperta al dialogo.
Al Protocollo d’intesa potranno aderire organismi istituzionali, enti, istituzioni, organizzazioni, associazioni e gruppi informali che ne condividano gli obiettivi e che siano in grado di apportare un valore aggiunto rispetto ai temi e alle attività proprie del Tavolo. La richiesta di adesione andrà presentata al Comune di Brescia e, successivamente, approvata dal Tavolo a maggioranza semplice dei soggetti aderenti aventi diritto al voto.
L’approccio multidisciplinare e multilivello, con il coordinamento comunale, rendono questa sperimentazione unica in Italia: una significativa occasione di incontro e dialogo che punta alla partecipazione delle maggiori istituzioni locali, delle forze dell'ordine, dei mezzi di informazione e dei rappresentanti delle principali realtà territoriali e comunità locali, spesso oggetto di episodi di discriminazione e odio.
Dando vita a un gruppo di lavoro che permetta di confrontarsi periodicamente sul tema, intercettando i bisogni e le risorse del territorio per cercare strategie e risposte comuni, sia nel monitoraggio del fenomeno sia nella formazione e nel contrasto, l’Amministrazione comunale intende continuare il proprio impegno per rendere Brescia una città sicura per tutte le persone che la abitano, per prevenire e contrastare i discorsi d’odio e per supportare le persone e i gruppi che da questi vengono colpiti.