Descrizione
Dal 21 al 26 novembre dalle 10 alle 18 nella Pinacoteca Tosio Martinengo in Piazza Moretto 4, si celebra la musica con una settimana di iniziative in occasione della presenza del violino "Andrea Amati Carlo IX", in prestito dal Museo del Violino di Cremona, affiancato da un dipinto del Manierismo ferrarese raffigurante Santa Cecilia, patrona dei musicisti, nella sala XII che abitualmente ospita le opere di Giacomo Ceruti, attualmente esposte al Getty Museum di Los Angeles.
Si tratta di due capolavori in armonia tra pittura e musica, tra suoni e colori, per ricostruire l’atmosfera e il contesto culturale del periodo storico nel quale tra Brescia e Cremona ha avuto origine un’arte unica come quella della liuteria.
Il violino, opera del liutaio cremonese Andrea Amati e databile al 1570, apparteneva a un gruppo di 26 strumenti formato da violini, viole e violoncelli, realizzati per la casa reale francese, di cui ne rimangono soltanto quattro esemplari. Il dipinto, databile al 1590 circa e realizzato da Venturini, rappresenta la Santa a figura intera che sfiora con la mano sinistra la tastiera di un organo, mentre ai suoi piedi giace una natura morta composta da strumenti a corda e a fiato.
La presenza di questi capolavori in Pinacoteca sarà per i visitatori non solo un’occasione per ammirarli ma anche un’esclusiva opportunità per ascoltare le sonorità di uno strumento tanto antico: il pubblico potrà partecipare ad una lezione-concerto, in data 22 novembre alle 18.30 e in replica alle 20.30, mentre in data 26 novembre alle 18.30 si terrà un concerto per clavicembalo in collaborazione con Settimane Brocche di Brescia, il festival internazionale di musica antica.
Il progetto è stato organizzato dal Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei in collaborazione con il Comune di Cremona, Liuteria Cremonese e Museo del Violino.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prenotazione consigliata al Centro Unico di Prenotazioni: cup@bresciamusei.com – 030.2977833/34