Descrizione
Il Servizio Sicurezza Urbana della Polizia Locale ha attivato, fin dal 2013, il progetto di sostegno alle vittime dei reati predatori, grazie al quale il Comune di Brescia garantisce la partecipazione alle spese per danni materiali e fisici subìti da cittadini italiani e stranieri stabilmente residenti in città che hanno compiuto 60 anni di età e non possono disporre di una copertura assicurativa in relazione al danno. Viene garantito anche un servizio di sostegno psicologico, a titolo gratuito, erogato in caso di necessità anche al domicilio del richiedente.
I reati per i quali è prevista la partecipazione alle spese sono il furto, il danneggiamento, la rapina, l'estorsione e la truffa. Per poter accedere al contributo economico e all'eventuale supporto psicologico è necessario presentare denuncia al Comando della Polizia Locale di Brescia.
Vengono erogati contributi fino a un massimo di 450 euro, previa verifica dei limiti reddituali riferiti al nucleo familiare al 31 dicembre dell'anno precedente.
Per la realizzazione dell'iniziativa collaborano con la Polizia Locale le associazioni di volontariato Anteas-Associazione nazionale Terza Età e Solidale, Assorama Educazione e Sicurezza, Auser volontariato e Associazione Non solo pensionati, con le quali è stato siglato un accordo specifico.
Gli sportelli attivi sul territorio comunale son:
- Comando Polizia Locale - via Donegani 12 (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.00 alle 16.00
- sala civica comunale via Ziliani 6 - ufficio di zona sud, lunedi dalle 14 alle 16
- anagrafe decentrata P.tta Buffoli 17 - ufficio di zona ovest, martedi dalle 14 alle 16
- ufficio via Cavellini 14, Sanpolino - ufficio di zona est, mercoledi dalle 14 alle 16
- anagrafe decentrata via Gadola 16 - ufficio di zona nord, giovedì dalle 14 alle 16
- sala civica di traversa XII 58/A Villaggio Sereno - sala comunale, venerdì dalle 1500 alle 17.
L'Amministrazione comunale ha ottenuto per il 2025, un contributo di 42.484,63 euro, dal Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell'Interno, per attivare iniziative di prevenzione e di contrasto delle truffe nei confronti delle persone anziane.
Il progetto si articola in tre macro aree di intervento: formazione specifica per il personale della Polizia Locale e per gli operatori comunali a contatto con le persone anziane, indagine conoscitiva riguardo ai reati subìti dalla popolazione anziana nel Comune di Brescia e campagna informativa e di sensibilizzazione della popolazione su questi temi.