Descrizione
E' stata posizionata all'ingresso del museo di Santa Giulia la formella di ceramica, realizzata dall’artista Cesare Monaco, segno distintivo caratterizzante gli edifici significativi del Cammino di Santa Giulia, il percorso che ricostruisce il tragitto della traslazione delle reliquie di Santa Giulia, inserito all'interno del progetto "LinC - Lombardia in Cammino tra reale e digitale".
Brescia è la tappa finale del Cammino di Santa Giulia, itinerario che attraversa il territorio di 2 nazioni (Francia, Italia) e nel tratto italiano da Livorno a Brescia, in 28 tappe giornaliere per un totale di 467 km, porta il pellegrino moderno alla scoperta di 3 Regioni (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia), 8 Province e 70 Comuni.
Il Cammino è un itinerario dai molteplici scenari paesaggistici che unisce chiese, pievi e luoghi della devozione della Santa, partendo dal mare della Corsica (ove secondo la leggenda è avvenuto il martirio) giunge a Livorno (di cui Santa Giulia è Patrona), oltrepassa i monti dell’appennino, incrocia parchi fluviali , attraversa la pianura padana e arriva a Brescia, al Santuario in città e al Villaggio Prealpino, dove oggi sono conservate buona parte delle sue reliquie.
Si tratta dell'itinerario evocativo di un evento storico realmente accaduto, ovvero la traslazione delle reliquie della Santa, avvenuta tra il 762-763 d.C. per volontà degli ultimi regnanti longobardi Desiderio e Ansa, dall’Isola di Gorgona (LI) al monastero femminile in Brescia in cui era badessa la figlia Anselperga, in seguito conosciuto come monastero di Santa Giulia.