Descrizione
Per l’estate 2025 è in vigore l’accordo di collaborazione triennale stipulato nel 2024 dall’Ambito Territoriale Sociale 1-Brescia (che include il Comune di Brescia e di Collebeato), Asst Spedali Civili di Brescia, Fondazione Brescia Solidale, Fondazione Casa Di Dio, Fondazione Casa di Industria e Auser “Filo d’Argento” per tutelare gli anziani più a rischio a causa dell’emergenza caldo.
L’accordo prevede l’attivazione di interventi specifici, nel corso delle ondate di calore, per sostenere gli anziani fragili e limitare l’isolamento sociale. L’accoglienza diurna degli anziani nei servizi delle Fondazioni cittadine, il coinvolgimento di Asst Spedali Civili di Brescia per le situazioni di fragilità sanitaria, l’attivazione dei trasporti da parte di Auser Filo d'Argento Brescia per le persone sole prive di reti familiari e la collaborazione delle Associazioni di volontariato per le azioni di sostegno che non richiedono l’intervento professionale.
Il progetto è rivolto agli anziani, con particolare attenzione a quelli che si trovano in condizione di fragilità nell’affrontare il periodo estivo, con patologie croniche, che vivono in alloggi con forte insolazione e privi di condizionamento.
Vengono confermati gli interventi di sostegno consolidati negli anni, che vedono l’accoglienza diurna 7 giorni su 7 degli anziani fragili nella rete dei servizi (Centri Diurni Integrati, Comunità Alloggio Sociale e RSA), soprattutto nelle giornate da “bollino rosso” (elevato rischio per la salute).
Le Fondazioni, oltre all’accoglienza, garantiscono il pasto a un prezzo calmierato e l’affiancamento del personale per fornire indicazioni rispetto ad alimentazione, idratazione, abbigliamento e comportamenti da adottare durante l’estate.
Auser assicura il trasporto nei luoghi di accoglienza diurna dal lunedì al venerdì, oltre che informazioni e suggerimenti utili e sostegno telefonico. Nei giorni di sabato e domenica il trasporto viene effettuato dal servizio taxi, previa prenotazione da parte delle Fondazioni cittadine per gli anziani soli e privi di rete familiare di riferimento.
Il Comune di Brescia garantisce, ed eventualmente rinforza, il sostegno domiciliare e offre agli anziani l’opportunità di accesso nella rete dei centri aperti della città, diffusi in 16 quartieri cittadini e gestiti dalle associazioni di volontariato.
Sono stati mappati oltre 20 luoghi raffrescati di libero accesso, in cui rientrano principalmente centri aperti, punti comunità e biblioteche.
Asst Spedali Civili di Brescia interviene per le situazioni di fragilità sanitaria, attraverso l’attivazione dell’equipe di valutazione multidimensionale per il monitoraggio degli assistiti a domicilio e il raccordo con il medico di base.
L’accordo resta in vigore fino al 2026 e conferma l’alleanza tra i vari soggetti dell’Ambito rispetto al fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, che rappresenta il 25% del totale. Sono quasi 17.000 gli anziani soli che hanno più di 65 anni, circa 4.500 dei quali superano gli 85 anni e sono a maggior rischio di fragilità.
Un sistema capillare di realtà operanti nel contesto territoriale è deputato a diffondere l’informazione: servizi sociali territoriali, équipe di valutazione multidimensionale di Asst, enti accreditati ai servizi domiciliari, Punti Comunità e la rete associativa, che interviene con azioni di prossimità (spese, farmaci, prodotti di prima necessità e sostegno leggero).
Per conoscere i luoghi di accoglienza delle Fondazioni della città, i riferimenti telefonici di Auser e i locali climatizzati di libero accesso, i cittadini possono consultare le brochure della propria zona di residenza, che sono reperibili nelle sedi del servizio sociale comunale e sul sito istituzionale del Comune di Brescia, raggiungibile al seguente link: