Descrizione
Il Comune di Brescia ha deliberato il nuovo piano tariffario degli impianti sportivi pubblici della città, in gestione alla società Centro Sportivo San Filippo.
Presentata preventivamente ai rappresentanti delle associazioni e delle realtà coinvolte nell'utilizzo degli impianti, la nuova tariffazione aumenterà gli standard di efficienza dei servizi erogabili e degli impianti gestiti, nel contesto dell'esercizio della funzione sociale.
Il Comune, nonostante la crisi post pandemica del settore e, soprattutto, il forte rincaro delle bollette energetiche che hanno portato alla chiusura di moltissimi impianti in tutta Italia, ma non nella nostra città, e l'inflazione che dal 2018 a oggi è aumentata di circa il 18%, non ha mai aggiornato le tariffe negli ultimi sette anni.
Nella rimodulazione, la Loggia ha deciso di non applicare la cosiddetta tariffa di sostenibilità. Tale tariffa, individuata per le diverse tipologie di impianto, è quel valore che consentirebbe la copertura dei costi di gestione secondo principi di economicità e socialità. Per questo, il Comune nel 2025 erogherà 4 milioni di euro alla San Filippo per coprire la differenza tra il costo di gestione degli impianti e gli incassi che arrivano dalle tariffe (erano due milioni nel 2022). È stata mantenuta come prioritaria l’accessibilità alle strutture per i cittadini bresciani. Gli importi deliberati in ogni caso tengono conto della necessità di agevolare la pratica sportiva tra la cittadinanza e le realtà associative.
La rimodulazione non è stata proposta in modo lineare per tutte le tipologie di impianto, ma è stata calibrata su ogni singolo servizio.
Il nuovo piano tariffario considera polivalenti e palestre grandi, palestre piccole, campi da rugby, impianti per l'atletica leggera, campi da calcio in erba sintetica a 11 giocatori, campi da calcio in erba sintetica a 7 giocatori, campi da calcio in terra battuta a 11 e campi da hockey e campo "Sereno 1", campi in erba sintetica per sport diversi da calcio quali football americano – calcio fiorentino, centri tennis, skate park di via Palazzina, area polifunzionale di via Gatti e piscine. Le gratuità precedentemente garantite (ovunque per persone con disabilità e per bambini da 0 a 3 anni negli impianti natatori) restano in vigore.
La rimodulazione delle tariffe per l'utilizzo degli impianti pubblici è funzionale all'ampliamento della fruibilità degli spazi e a garantire il contenimento dei costi per gli utenti, in particolare per alcune fasce d'età come bambini e giovani under 18, anziani over 65, persone con disabilità e realtà sportive cittadine.
Questo processo porterà a una riduzione dei costi per l'Amministrazione di circa 500.000 euro rispetto ai 4 milioni di euro che il Comune di Brescia attribuisce alla società San Filippo per coprire la differenza fra il prezzo all'utenza e il reale costo effettivamente sostenuto dalla società per far funzionare palestre e piscine. Quasi in nessun caso, infatti, viene proposta al pubblico quella che sarebbe la cosiddetta tariffa di sostenibilità. Soldi che non resteranno nelle casse cittadine ma saranno reinvestiti in manutenzioni degli stessi impianti.
Oltre a questo, dal 2024 (e fino al 2028) il Comune di Brescia ha deciso di investire ogni anno 1,2 milioni di euro per interventi di sistemazione o rifacimento delle strutture sportive (prima venivano messe a bilancio risorse per 400/450.000 euro l'anno per questo genere di attività). Ad esempio la piscina di viale Piave è stata oggetto di un primo lotto di lavori nell'estate 2024 (rifacimento del controsoffitto della vasca grande della piscina), che proseguiranno a giugno di quest'anno con un secondo cantiere (per il rifacimento delle zone docce maschili e femminili e la sostituzione dei serramenti originari esistenti). Nel 2024 si sono svolti anche i lavori di manutenzione alla piscina di Lamarmora in via Rodi: hanno riguardato il rifacimento della zona docce della parte degli spogliatoi maschili mediante rimozione e rifacimento della pavimentazione esistente e dell'impianto idraulico. Sempre lo scorso anno anche la palestra della scuola Pirandello è stata interessata da lavori per la sostituzione delle pavimentazioni di gioco e della hall di ingresso.
Nel 2025, oltre ai già citati lavori nella piscina di viale Piave, prenderà avvio anche il cantiere per la riqualificazione del campo da rugby "Invernici", con un investimento di 1,5 milioni di euro.
Accanto agli investimenti finanziati con risorse proprie (o provenienti da mutui), il Comune sta cogliendo le opportunità dei bandi pubblici: oltre ad aver aderito al Bando Sport e Periferie 2024, grazie al quale verrà finanziata la riqualificazione del polivalente "Azzurri d'Italia" di via Nullo per 1,5 milioni di euro, l'Amministrazione intende partecipare anche al bando 2025 di Regione Lombardia per il co-finanziamento della sistemazione di impianti sportivi, al quale candiderà la riqualificazione del polivalente "Raffaello" per 2 milioni di euro.
Oltre alla rimodulazione delle tariffe per l'utilizzo degli impianti sportivi, il Comune ha deliberato anche la sperimentazione dei nuovi criteri di assegnazione degli spazi sportivi. Tale sperimentazione, che avrà la durata di una stagione sportiva (2025-2026), punta a razionalizzare la gestione, anche in funzione delle nuove abitudini di utilizzo da parte degli utenti.