Descrizione
È stato approvato il nuovo piano triennale dei fabbisogni del personale del comune di Brescia, che punta ad assumere 225 persone entro il 2026 e a promuovere le progressioni verticali in favore di profili sempre più professionalizzati. Le numerose nuove assunzioni e i maggiori costi del personale sono resi possibili grazie al fatto che il Comune risulta essere un ente virtuoso, con un rapporto percentuale fra spesa del personale ed entrate correnti pari al 22,85%, di molto inferiore alla soglia prevista per la fascia demografica di riferimento, fissata a 27,60%. A oggi il personale dell’ente è composto al 69% da donne, a fronte di un 55% all’inizio degli anni novanta. Si rileva inoltre la costante diminuzione dell’età media dei dipendenti, che oggi è di 51,5 anni contro i 55,5 del 2017, misura di un turn over sempre più necessario.
La Giunta ha fissato in 1746 il numero complessivo di risorse umane necessarie allo svolgimento delle attività del Comune; attualmente risultano in servizio 1705 persone di cui 1578 assunte a tempo indeterminato e 127 a tempo determinato. Il piano delle assunzioni stima l’integrazione all’interno dell’organico comunale di 145 persone nel 2024, 43 nel 2025 e 37 nel 2026. Vengono stimate anche 193 progressioni verticali possibili, articolate in un percorso di sviluppo personale riservato ai dipendenti dell’amministrazione.
Nel piano viene dato spazio anche al lavoro agile, che superata la fase emergenziale pandemica, si è consolidato come contributo essenziale al miglioramento della performance complessiva grazie a un miglioramento del benessere individuale dei lavoratori. Le priorità strategiche individuate dal piano per il triennio 2024/2026 riguardano la spinta alla digitalizzazione e all’efficientamento attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie; la promozione della cultura della legalità e dell’etica pubblica; la riqualificazione e potenziamento delle competenze tecniche e trasversali del personale; il consolidamento delle buone pratiche nei processi interni; la valorizzazione delle risorse interne; il potenziamento del nuovo portale e-learning FORMA; e del monitoraggio dei percorsi formativi intrapresi. Il perseguimento di queste priorità è previsto anche attraverso un consolidamento della rete dei formatori interni, che si occuperanno della maggior parte delle iniziative formative.