Descrizione
Comincerà martedì 21 maggio la seconda fase dei lavori al ponte della tangenziale ovest su via Ghislandi. Gli interventi avranno la durata di 210 giorni e saranno eseguiti in due step successivi della durata di circa 100 giorni ciascuno (metà ponte per ogni passaggio), in modo da mantenere la viabilità, seppur ridotta a una corsia per senso di marcia.
Nel corso del primo step sarà demolita la parte ovest del ponte e, pertanto, sarà parzializzata la viabilità sulla semicarreggiata est della tangenziale, garantendo una corsia per ciascun senso di marcia, nel tratto compreso tra il PalaLeonessa e la rotatoria di via del Serpente. Successivamente si procederà alla seconda fase, invertendo la viabilità sul lato ovest. I lavori saranno ultimati entro dicembre 2019.
A seguito delle analisi effettuate nei mesi di settembre e ottobre 2017 sono stati rilevati segni evidenti di ammaloramento del ponte della tangenziale ovest che passa sopra via Ghislandi. Nel mese di novembre del 2017 è stata emessa ordinanza di divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 40 tonnellate.
È stato quindi deciso di ricostruire l’impalcato del ponte, rinforzando le sottostrutture. Si è scelto di utilizzare travi in acciaio autoprotetto e di impiegare calcestruzzi ad alte prestazioni ed elevati spessori dei copriferri per assicurare il raggiungimento di una vita utile di 100 anni anche con interventi di manutenzione limitati.
I lavori sono cominciati all’inizio del mese di marzo 2019 con lo spostamento dei sottoservizi (reti telematiche, fognatura, energia elettrica, illuminazione pubblica ecc.) di A2A, Unareti e Telecom su via Ghislandi, operazione che si è conclusa nei primi giorni di maggio. Per portare a termine questi interventi è stato necessario chiudere via Ghislandi. Il 13 maggio sono stati avviati i lavori su via Ghislandi con la ricerca delle masse metalliche, operazione preliminare ai lavori di scavo e di trivellazione dei pali di fondazione.