Descrizione
Vanno presentate entro il prossimo lunedì 5 giugno le candidature dell'edizione 2023 del premio “Città di Brescia – Albino de Tavonatti” giunto quest’anno alla diciottesima edizione.
Istituito per volontà della famiglia de Tavonatti e con il concorso del Comune di Brescia, il riconoscimento è destinato a persone singole, associazioni ed organismi del volontariato che si siano distinti in opere e azioni volte alla cura, all’assistenza ed all’integrazione sociale di persone con disabilità.
L’iniziativa è l’occasione per ricordare la figura di Albino de Tavonatti, per molti anni amministratore pubblico ed animatore di numerose iniziative associative e di solidarietà. Assessore comunale per cinque anni, Vicesindaco per undici anni a fianco del Sindaco Bruno Boni, de Tavonatti fu anche fondatore e per trent’anni Presidente della sezione bresciana dell’Aias, Associazione Italiana Assistenza Spastici: un impegno civile e umanitario, che il premio a lui intitolato vuole ricordare.
Le candidature devono essere indirizzate in carta semplice al Sindaco. Possono essere inviate agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata protocollogenerale@pec.comune.brescia.it o servizisociali@pec.comune.brescia.it, oppure consegnate o spedite all’Ufficio Protocollo del Comune, Piazza della Loggia 3.
Le segnalazioni per l’assegnazione del premio potranno essere formulate da Enti, Associazioni, Parrocchie, Organizzazioni sindacali, Organi scolastici, componenti della Amministrazione e da singoli cittadini. Dovranno essere corredate da una breve descrizione che contenga gli elementi utili per la valutazione, accompagnate da un recapito telefonico del proponente per consentire un contatto per eventuali approfondimenti.
La Commissione, che si occupa di raccogliere e valutare le segnalazioni ed individuare il o i vincitori, è nominata dal Sindaco ed è composta dal Sindaco stesso o da un suo delegato, da un membro della famiglia de Tavonatti, dall’Assessore ai Servizi Sociali, dai giornalisti della stampa locale (Giornale di Brescia, Bresciaoggi, Corriere della Sera Brescia), da un rappresentante del Vescovo di Brescia, dal Presidente della Commissione Servizi alla Persona e dal Presidente del Consiglio Comunale.
Il premio consiste in una somma di denaro annualmente definita e messa a disposizione dalla famiglia de Tavonatti (per l’anno 2023 pari a 3mila euro) che potrà essere suddiviso tra due o più beneficiari.
L’Amministrazione comunale potrà mettere a disposizione uno o più “Grosso” d’argento (riproduzione della moneta coniata a Brescia tra il 1250 e il 1332) o riproduzione della “Vittoria Alata” e/o altri riconoscimenti.
A tutti i vincitori verrà consegnata una pergamena con le motivazioni del premio.