Descrizione
L’Unione Europea formula una visione del futuro fino al 2050 di una società a basse emissioni di carbonio, un’economia verde e circolare ed ecosistemi resilienti alla base del benessere dei cittadini. A livello mondiale l’Agenda 2030 dell’ONU fissa gli impegni per lo sviluppo sostenibile da realizzare entro il 2030, individuando 17 Obiettivi (SDGs - Sustainable Development Goals) e 169 target.
Per raggiungere tali obiettivi vengono alla luce importanti sfide per contrastare gli attuali sistemi di produzione e consumo insostenibili e i loro impatti nel lungo termine, spesso complessi e cumulativi, sugli ecosistemi e sulla salute delle persone.
Per questi motivi è necessario, a tutti i livelli di responsabilità, avviare azioni per una maggiore comprensione della natura delle sfide ambientali e della loro interdipendenza con i sistemi economici e sociali, in un mondo ormai globalizzato.
Al fine di dare un concreto contributo in questa direzione, il Comune di Brescia istituito l’Osservatorio Aria Bene Comune nel novembre 2015, ricostituito come Osservatorio Aria Bene Comune e Clima con deliberazione della Giunta Comunale n. 479 del 22.11.2023.
Fino a oggi l’Osservatorio ha predisposto dei testi con i seguenti obiettivi:
- divulgare in modo sintetico e di facile comprensione le principali conoscenze acquisite dai vari soggetti istituzionali che insieme hanno analizzato i dati sulla qualità dell’aria e sui cambiamenti climatici;
- informare i cittadini sulle azioni strutturali intraprese dai Comuni e dagli altri soggetti a diverso titolo competenti;.
- diffondere le buone pratiche individuali a tutela dell’ambiente e della salute;
- proporre consigli da adottare durante le limitazioni introdotte dalla normativa della Regione Lombardia, in particolare al verificarsi degli episodi acuti durante le stagioni invernali.
I testi elaborati dall’Osservatorio, consultabili come allegati alla presente pagina, sono i seguenti:
- 12 Consigli per cambiare stili di vita e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Marzo 2020;
- Primo Rapporto dell’Osservatorio Aria Bene Comune – gennaio 2021;
- Aggiornamento del Primo Rapporto dell’Osservatorio Aria Bene Comune – aprile 2022;
- Secondo Rapporto dell’Osservatorio Aria Bene Comune – aprile 2023;
Tra i temi affrontati dall’Osservatorio, si segnala lo Studio modellistico per la valutazione integrata dell’inquinamento atmosferico nel bacino padano ed in particolare nel territorio bresciano dell’Università degli Studi di Brescia, promosso e supportato da A2A Ambiente e dal Consorzio RAMET. I documenti che compongono lo studio sono consultabili come allegati alla presente pagina. (Studio Unibs atmosfera - Studio Unibs Laymans - Studio Unibs riduzione - Studio Unibs salute).
I resoconti delle sedute dell'Osservatorio possono essere scaricati al link sotto riportato.